domenica 23 aprile 2017

MAURO NAVARRA - Schizzi di luce.


MAURO NAVARRA
Schizzi di luce

Dal 22 Aprile al 13 Maggio 2017
Emystudio
Via Costanzo Casana, 260
Ostia lido, Roma


 
Visioni di luce 
Quando piove su lamiera ondulata, quel ticchettio può diventare musica. Quando una lamiera ondulata chiude un passo investita  dalla luce, può assurgere a opera d’arte?  Si

 A questo mira Navarra. Egli stesso ci racconta: “… in realtà l’incontro tra luce e la superficie metalliche ò tutt’altro che banale. La luce entra nelle pieghe, ne attraversa i buchi, incespica sui graffi, si sporca di terra e di colore …”
 
Fu proprio nel Rinascimento che alcuni studiosi estesero il concetto di casualità e si scoprì allora il significato che gli attribuiva Platone, cioè il “ricettacolo” della materia informe che è all’origine del mondo. Primo fra tutti fu Leonardo che si dedicò all’indagine su ciò che appare indistinto, senza regole, che però può essere di stimolo alla creazione: “ Non isprezzare questo mio parere, nel quale ti si ricorda che non ti sia grave il fermarti alcuna volta a vedere nelle macchine de’muri, o nelle ceneri del fuoco, ne’ quali, se ben saranno da te considerati, tu troverai invenzioni mirabilissime, che destano l’ingegno del pittore a nuove invenzioni …” ( tratto della pittura). Navarra coglie in pieno la lezione di Leonardo. Egli, da buon fotografo, scopre le ondulate lamiere arrugginite, inizia ad esplorare, ne costruisce intorno uno spazio mentale, sfrutta una luce scegliendo un punto di vista privilegiato e... clik! E’ chiaro che quello che si può fare con la macchina fotografica non si può fare con nessun altro strumento, ma la fotografia ti porta a fare delle scelte in certi particolari momenti e in certe situazioni limite. L’oggetto a cui Navarra mira è una traccia come l’orma del piede sulla sabbia in riva al mare: può perdersi in un solo istante. Egli coglie tutte le sfumature possibili che la frontalità gli nega e la ritrova con sgargianti giochi di colore. Un raggio di luce, sui percorsi curvi, devia la sua traiettoria per rifrazione, ma accade che la luce rimane intrappolata nella scannellatura della lamiera e riflessa dalla superficie più alta con indice di rifrazione diversa; questo comporta, nella complessità della situazione, un adattamento continuo e veloce, una padronanza della tecnica fotografica, complimentata dalla sensibilità di operare delle scelte. Sogni pensieri, visioni e miraggi sono evocati; in un attimo si passa dalla realtà al surreale, dall’ esistenza del mondo che conosciamo, alla vita nel sogno, dalla percezione della nostra condizione umana all’utopia. Il nostro cervello è in grado di vivere due esistenze: in una siamo protagonisti e nell’altra rimaniamo governati dai suoi capricci fantastici. E’ in questo girovagare del nostro cervello, dall’esistenza reale a quella onirica che si forma il nostro bagaglio di esperienza, tra vissuto concreto e immaginazione. Ed è proprio la capacità immaginativa che ci illustra l’opera di Navarra attraverso la sua fotografia. Navarra è un giovane di grande sensibilità e la sua ricerca ci dona una visione del mondo reale al limite della realtà stessa, dove le immagini sono convogliate al dominio della fantasia; egli non rappresenta l’oggetto, ma l’impulso poetico col quale traduce in linguaggio visivo il suo sentire, le emozioni, il mondo interiore. Ne deriva, così, il rapporto molto stretto tra immagini e le sensazioni provate dall’autore, e il fruitore - ponendosi davanti ad esse - non può non restare affascinato dal colore dalle forme astratte realizzate.

Questa mostra evidenzia più funzioni: può essere intesa dall’amatore d’arte come raccolta di opere. Può essere guardata dall’amatore di fotografia come una splendida raccolta di foto. Può essere letta, alternativamente, come raccolta di confessioni d’arte di vita dell’autore, a scelta. Infine, può diventare un discorso che va al di là della personalità in gioco, perché investe sia il problema estetico che il valore della fotografia.

Haebel - marzo 2017
 



 
EMYSTUDIO, Via Costanzo Casana, 260 - 00121 Ostia Lido - Roma

Orario 10,30/12,30 - 16,30/19,30

 Tel.06/5694890
 

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